Il 29 novembre i professionisti dei Beni Culturali scendono in piazza, per la seconda volta nel 2014, dopo la manifestazione di gennaio “500 no al MiBACT”, per dare voce alle esigenze comuni di archeologi, archivisti, bibliotecari, restauratori e storici dell’arte e sfidare il Governo sulle politiche culturali e sulla valorizzazione del patrimonio storico-artistico.
L’Associazione Bianchi Bandinelli, da tempo impegnata nell’analisi della precaria situazione occupazionale per i professionisti del patrimonio e in prima linea nella battaglia per la buona occupazione nei beni culturali, aderisce alla manifestazione indetta da Confassociazioni Beni Culturali.
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